Verona: sulle tracce di Romeo e Giulietta
È una delle città che incantano con la sua architettura e i suoi edifici monumentali, ma è anche la città degli innamorati.
Verona è conosciuta grazie a William Shakespeare, che del resto non ci è mai stato. Il suo dramma “Romeo e Giulietta” è anche noto in tutto il mondo e grazie ai due innamorati lo è anche la citta di Verona. I governanti della città sostengono l’aura della storia d’amore infelice e così il marketing funziona in tutto il mondo. Sotto il balcone di Giulietta in via Cappello 23 per tutto l’anno possiamo incontrare le folle di turisti, soprattutto le coppie innamorate. I fidanzai lasciano i lucchetti, altri scrivono i propri nomi su un muro nell’entrata sul cortile della casa di Giulietta. Qui si trova il monumento di Giulietta. La leggenda dice che toccare il petto della Giulietta porti fortuna nell’amore. Il balcone sotto il quale doveva stare Romeo a dichiarare il suo affetto a Giulietta, è stato costruito nel 1935, mentre tutto il castello viene dal ‘400.
La storia romantica dell’amore infelice. La casa di Giulietta è facile da trovare visto che in tutta la città si trovano i cartelli.
I cuori solitari vanno a vedere la tomba di Giulietta che è situato nella krypta della Chiesa di San Francesco al Corso. Il sarcofago è fatto di marmo rosa ed è stato esposto nel 1937 per poter offrire ai turisti un posto di culto.
All’anno 1937 è legata ancora una storia interessante. Nella chiesa San Francesco al Corso è arrivata una lettera, indirizzata “Giulietta, Verona”. Il contenuto della lettera è stato così bello che uno dei vigili della tomba ha deciso di rispondere. Negli anni successivi sono arrivate in questo modo le migliaia di letterine. La maggior parte di esse è stata raccolta da un professore e giornalista, Gino Beltramini. Poi è stato fondato un Club di Giulietta che esiste fino ad oggi e che è stato presentato in modo interessante nel film “Lettere a Giulietta”. Il Club della Giulietta è condotto da volontari che rispondono alla maggioranza delle lettere. Inoltre il Club ha preso le vecchie lettere da Gino Beltramini e si prende cura di esse (ho trovato questa bellissima storia qua http://www.kierunekwlochy.pl/werona-wlochy)
Verona ha la sua Arena nel centro della città. È il terzo sotto l’aspetto della grandezza amfiteatro in Italia, è stato costruito nel I secolo a.C. e fino ad oggi vengono esposte qua le opere e i concerti delle più grandi star della musica italiana e straniera.
Come in tutte le città italiane, è un grande piacere camminare sulle bellissime stradine colorate dove si possono incontrare molti interessanti e ispiranti posti: una chiesa o una villetta, un negozietto con bellissimi souvernir o un bar con un buonissimo caffè.
Sicuramente vale la pena di vedere Piaza Brà (dove si trova l’Arena) e Piazza delle Erbe (a pochi passi dalla casa di Giulietta).
Se avete occasione, non dimenticate di andare a Verona e di passarci almeno un giorno.